Il virus ToBRFV danneggia le coltivazioni di pomodori in tutto il mondo dal 2014, colpendo un ampio spettro di tipologie varietali, dal cilieginl al beef. Numerosissimi focolai della virosi sono scoppiati in Nord America, Europa e Medio Oriente, e la sua diffusione continua a crescere anche in altre regioni.

La comparsa del ToBRFV ha rappresentato una grave minaccia per i coltivatori di pomodori e per l’intera catena in tutto il mondo, causando gravi danni alle varietà commerciali. Ha già causato ingenti perdite di rendimento, stimate in un range che va dal 30% al 100% dei raccolti.

La capacità del virus di diffondersi rapidamente tramite trasmissione meccanica, soprattutto nell’ambito di produzioni intense, ha portato all’imposizione di protocolli di igiene che richiedono agli agricoltori di indossare protezioni totali e di isolare completamente le serre infettate dal virus.

Lo sviluppo di un portfolio di varietà resistenti richiede eccezionali capacità di fenotipizzazione e genotipizzazione. TomaTech ha posto la resistenza ai virus come uno dei propri principali obiettivi di R&S e lavora intensamente dal 2017 per sviluppare nuove fonti di resistenza.

“The ability to find strong resistance as well as identify DNA markers, protecting our IP through submission of provisional patent application, demonstrates TomaTech’s capabilities to position itself at the front line in the research and breeding of the tomatoes varieties for the global market,” explains Favi Vidavski, PhD, president and head of R&D of TomaTech.

“La capacità di scoprire un alto livello di resistenza identificandone i marcatori genetici e proteggendo la nostra proprietà intellettuale richiedendo un brevetto provvisorio, è prova della capacità di TomaTech di posizionarsi in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di varietà di pomodori per l’intero mercato globale”, spiega Favi Vidavski, PhD, presidente e capo del team R&S di TomaTech.

“Abbiamo sviluppato un sistema di screening avanzato molto sofisticato basato su tecnologia molecolare che analizza dozzine di varietà simultaneamente, in condizioni di campo molto difficili; ciò al fine di identificare e isolare le infezioni virali su una vasta gamma di cultivar di pomodoro”, spiega il dottor Assaf Eybishtz, lo scienziato capo sul ToBRFV in TomaTech R&D. “Testiamo continuamente le varietà sotto le più severe condizioni; con questo sistema, nel corso degli anni, siamo stati in grado di isolare, identificare e produrre la resistenza al ToBRFV che ora abbiamo trasferito in alcune delle nostre varietà commerciali nei principali segmenti del mercato italiano e, in particolare, di quello siciliano”.

Resistenza Intermedia vs. Alta Resistenza

TomaTech ha già introdotto la resistenza intermedia (IR) nel proprio intero programma di breeding, aumentando parallelamente gli sforzi per raggiungere la successiva fase di alta resistenza (HR), che sarà presto completata nel prossimo futuro.

Abbiamo sviluppato il nostro primo gruppo di varietà commerciali resistenti (IR) al Tobrfv che sono già disponibili per i nostri clienti e svilupperemo rapidamente un portfolio completo di varietà di pomodoro resistenti adatte ad una commercializzazione di più ampio respiro.

“Abbiamo sviluppato il nostro primo gruppo di varietà commerciali resistenti (IR) al Tobrfv che sono già disponibili per i nostri clienti” afferma con entusiasmo Vidavski.

Questa innovazione può essere applicata aall’intera gamma di varietà di pomodoro, in termini di segmento ma anche di condizioni di coltivazione – serre riscaldate e serre non riscaldate. TomaTech continuerà a investire in risorse e input agronomici per portare soluzioni reali ai coltivatori.

“Dalla sua prima apparizione nel 2014, il virus ToBRFV ha rappresentato un pesante fardello per i coltivatori di tutto il mondo e ha inferto un duro colpo alle loro colture di molti”, aggiunge Ben Zvi. “Le nostre avanzate tecniche di Breeding non solo aumentano la resilienza, ma permettono di migliorare anche il sapore e le caratteristiche di qualità del frutto, assicurando che le esigenze dei rivenditori siano soddisfatte e che i consumatori abbiano accesso continuo a varietà di pomodoro sane, attraenti e gustose.”