Skip to main content
“Per essere commercialmente interessanti, le varietà devono soddisfare anche le esigenze dei coltivatori”

I coltivatori contano

TomaTech e Plantfactory presentano le nuove varietà di pomodoro

Già otto anni fa, le specialità di TomaTech erano popolari tra le aziende commerciali e i retailers, e il loro pomodoro Sugar Drop è rimasto sugli scaffali dei supermercati britannici per quasi lo stesso periodo. Ampliando il proprio portafoglio – quest’anno ci sono più di 190 varietà coltivate nella serra dimostrativa TomaTech – l’azienda sementiera ha ascoltato i desideri di coltivatori, distributori e consumatori mettendole al centro del proprio programma di breeding.

Wilfred Scheffers & Eviek van den Arend explain how the varieties bred are an answer to the demand of the European high-tech market. With Plantfactory they are the distributor of the Tomatech varieties for this region and actively try to bridge the gap between the partners in the fresh produce chain.

Wilfred Scheffers ed Eviek van den Arend ci spiegano come le varietà sviluppate siano una risposta alla domanda del mercato europeo high-tech. Assieme a Plantfactory, sono il distributore delle varietà Tomatech per il Nord Europa e cercano attivamente di colmare il divario presente tra i diversi partner che compongono la catena del fresco.

Demo greenhouse

Piccole scintille dai colori sgargianti si scorgono tra le foglie verdi delle piante di pomodoro presenti nella serra dimostrativa TomaTech, Paesi Bassi. Si tratta di una varietà a grappolo di piccolo calibro dalla forma simile a quella del peperone. Ve ne sono di ogni colore: dal rosso intenso al giallo brillante, così come quelli di colore arancione, vivido e sorprendente. Questa è solo una delle novità che si possono trovare in serra demo del Westland olandese.

“In realtà, questa varietà è un’espansione del concept di Tom-amuse”, afferma Wilfred Scheffers. Nel 2018, Toma’Muse è stata lanciata da TomaTech e dai quattro principali coltivatori di pomodori provenienti da tutto il mondo, completo di packaging e concept per favorirne la commercializzaione sul mercato. È una strategia di business propria dell’azienda sementiera israeliana: trovare le modalità opportune per favorire una cooperazione con tutti gli attori della filiera del fresco, incluso il consumatore finale. “Ecco perchè adesso offriamo la stessa varietà di pomodoro in diversi colori”, dice Eviek. “Abbiamo notato un aumento della domanda di nuovi colori e forme. Il gusto rimane il primo requisito, ma è lo stesso mercato a richiedere delle variazioni”.

La serra dimostrativa in Olanda è la prova concreta di tale strategia, dove vengono coltivate un’intera serie di nuove varietà. Solo nel periodo in cui Plantfactory ha curato la serra del Westland, la superficie e il numero di varietà sono cresciuti notevolmente, e quest’anno la superficie coltivata è aumentata da 1100 a più di 2000 m2.

La collaborazione tra le due aziende esiste ormai da quasi cinque anni. Wilfred sostiene che, oltre alla creatività dei breeders, ciò che lo ha colpito è l’importanza conferita da TomaTech alla struttura e all’igiene. “Questo è sempre stato un vantaggio per noi. Soprattutto nel commercio internazionale di sementi, la sicurezza delle varietà e dei semi è estremamente importante, perché i rischi e gli interessi sono elevati. Nei Paesi Bassi siamo severi, esattamente come lo sono in Israele. Il GSPP è al centro della nostre aziende.” Questo vale per la sede centrale israeliana, la filiale olandese e in generale ovunque a livello internazionale.

“In Spagna, TomaTech possiede una propria serra dimostrativa per il mercato mediterraneo e in Canada vengono effettuate regolarmente delle dimostrazioni presso una serra esterna. Ciò consente all’azienda di essere presente su gran parte del mercato globale. Noi serviamo prevalentemente il mercato europeo high-tech”, continua Wilfred. “Dal laboratorio dei Breeders vengono fuori molte interessanti da offrire, ma ciò non significa che siano tutte adatte al mercato high-tech. Qui entriamo in gioco noi: ne verifichiamo l’idoneità, in collaborazion con i coltivatori, i breeders e il resto della catena. Per esempio, attualmente abbiamo in demo oltre 190 varietà, ma è verosimile che almeno il 70% di queste siano inadatte per ulteriori sviluppi”.

Luminosità e altre
condizioni di coltivazione

Le varietà possono, ad esempio, essere meno adatte quando coltivate sotto luce artificiale o possono essere considerate ad alto gusto o ad alta resa solo se coltivate in serre fredde. “Al di la del fatto che le varietà, a volte, si rivelano più adatte alle condizioni mediterranee, il nostro obiettivo è anche quello anche colmare il divario con i coltivatori. Le varietà TomaTech sono già ben note per il loro gusto e il loro aspetto, e il commercio e i retailers sono certamente soddisfatti di ciò, ma per essere interessanti agli occhi dei coltivatori, anche la facilità di gestione e la produttività devono essere al di sopra della media. Questa è la sfida dei breeders: da un lato hai il lato commerciale e dall’altro i coltivatori”, afferma Eviek.

Quando queste varietà vengono effettivamente individuate passano a delle prove su larga scala presso coltivatori di tutta Europa. A patire da queste osservazioni si possono trovare una serie di prodotti interessanti. “Se fino ad ora TomaTech si è distinta per le sue specialità dalle forme sorprendenti e colorate, oggi vediamo che varietà perfettamente competitive iniziano ad emergere anche nei segmenti standard. Abbiamo oggi varietà interessanti anche nel segmento cocktail e beef, che possono davvero fare la differenza se comparate alle varietà leader di segmento. ” conclude Eviek.

Novità

È ora di dare un’occhiata a questi pomodori. Nel segmento cocktail abbiamo il TT-750, che si distingue dalla varietà standard sulle parti verdi e il colore più intenso. Inoltre, la varietà è leggermente più grande e quindi ci si aspetta che si distingua anche in termini di produttività. “Viene coltivato in prove in tutta Europa e nei Paesi Bassi la stiamo già provando in condizioni di luce artificiale”, dice Wilfred.

Ci sono anche varie novità ad alto gusto come pomodori “snack”. TT-773 è un datterino altamente produttivo che supera i 9 Brix° . Può essere coltivato durante il ciclo invernale e con luce artificiale – anche se questo è un segmento difficile.

Nel segmento di calibro piccolo abbiamo anche il ciliegino a grappolo TT-746. In realtà questo è molto simile alla varietà standard, anche se leggermente più bello nel colore, forse leggermente più scuro, e un bel grappolo fermo. Tuttavia, ci aspettiamo un netto superamento dello standard in termini di produttività e resistenze”.

Una serra colorata
Oltre a queste novità, in serra sono presenti le più svariate forme e colori diversi. “Roba da Breeders”, ride Eviek. “E certamente roba da TomaTech.” Ci mostra un pomodoro verde che rraggiunge i 13° sul brixometro. “La pelle un po’ spessa e un grado brix pari 13° è quasi troppo alto per essere gustoso, ma questo tipo di ibridi sono certamente interessanti per il futuro e per valutare fino a che punto è possibile spingersi. Lo sviluppo di nuove varietà di pomodoro è un viaggio continuo”.

  • COSMOPOLITAN (TT-750)

  • TT-773

  • TT-746

E per il futuro?
Per il futuro, l’azienda guarda anche alle tendenze globali in ambito orticolo. Manodopera e tipologie di impianti svolgono oggi un ruolo importante nel l’industria. “Stiamo già prestando attenzione alla facilità di lavoro di una varietà e probabilmente in futuro presenteremo  anche varietà che potranno essere ruotate o addirittura raccolte automaticamente. Ciò è molto lontano al momento e certamente è possibile aggiungere altro tipo di valore per alcuni segmenti, come ad esempio le specialità. Ma per le varietà commodities è certamente sulla lista delle cose da fare e dei desideri per il futuro”.