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Nasce una nuova azienda sementiera globale

La nuova società beneficerà di importanti sinergie e competenze uniche nell’ambito di R&S, le quali ne accelereranno rapidamente la crescita nei mercati ortofrutticoli internazionali.

Acquisizione e fusione per un valore di oltre 60 milioni di dollari

Nasce una nuova azienda sementiera globale
  • Zion Cohen e il Dr. Fabi Vidavsky | Foto: Aharon Gedalia

  • Boaz Fibishevich e Hannah Selvirt | Foto: Aharon Gedalia

  • Hagai Stedler e Israel Schlisser | Foto: Dana Friedlander

  • Ofer Ben Zvi, CEO | Foto: Aharon Gedalia

Un importante fondo di private equity israeliano, AP Partners Fund e la banca d’investimento Discount Capital hanno acquisito due società sementiere (Nirit Seeds e TomaTech), per un valore di oltre 60 milioni di dollari. Le due imprese oggetto d’acquisto sono specializzate nello sviluppo di sementi orticole, prevalentemente pomodori. 

L’obiettivo dell’operazione è quello di fonderle e creare la più grande azienda israeliana di sementi per la coltivazione di ortaggi. La nuova società beneficerà di importanti sinergie e competenze uniche nell’ambito di R&S, le quali ne accelereranno rapidamente la crescita nei mercati ortofrutticoli internazionali.

A seguito della fusione, il personale supererà gli 80 dipendenti a livello globale, e comprenderà biologi molecolari, breeders, agronomi, esperti di vendita, tra gli altri. La nuova società continuerà le proprie attività di breeding in Israele, Spagna, Messico e Italia, e si espanderà in modo significativo nei Paesi Bassi e Nord America, con un focus specifico sulle serre ad alta tecnologia, rafforzando i propri canali di vendita in tali regioni e stabilendo nuovi circuiti di commercializzazione in altre aree geografiche.

Il team manageriale

Ofer Ben Zvi sarà il nuovo CEO della società risultante dalla fusione e Hagai Stadler, Socio Dirigente di AP Partners, presiederà il Consiglio di Amministrazione. Il team manageriale di alto profilo comprenderà anche il Dr. Shay Leviatov (VP R&D), Yoram Pachiuk (VP Sales and Business Development), Paul Van Dijk (VP Sales North EU e NAFTA) e il Dr. Boaz Kaplan (Chief Scientist).

Ofer Ben Zvi, CEO, ha dichiarato: “L’integrazione dei rispettivi Team d’eccellenza, le nostre avanzate tecniche di breeding e potenzialità genetiche e i canali di distribuzione a livello mondiale ci permetteranno di posizionare la società nata dalla fusione in prima linea nel settore delle sementi. Intendiamo sfruttare le tecnologie genetiche avanzate e le sinergie delle due aziende per accelerare la crescita. Crediamo fermamente che la nuova società fornirà prodotti migliori, secondo i più elevati standard di servizio e di una qualità senza compromessi, guadagnando una posizione d’avanguardia nell’industria delle sementi. Siamo grati ai clienti e ai fornitori di entrambe le aziende per la loro fiducia e supporto a lungo termine, che apprezziamo molto”.

Sfide e opportunità

Hagai Stadler, Socio Dirigente di AP Partners e Presidente del CdA, ha aggiunto: “L’industria del fresco dovrà affrontare cambiamenti significativi nei prossimi anni. Nuove tecnologie di coltivazione, robotica e automazione, cambiamenti climatici globali e la ricerca di sapori, forme e colori unici, creano notevoli opportunità per un breeding innovativo, agile e ambizioso. Siamo fiduciosi che, attraverso la crescita organica e ulteriori fusioni e acquisizioni, la nuova azienda diventerà un player dominante in questo mercato, e una delle più innovative e interessanti aziende sementiere in tutto il mondo”.

Il VP R&D Shai Leviatov ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è quello di creare un centro innovativo d’eccellenza, con conoscenze e tecnologie di breeding all’avanguardia. Supportati da un team di professionisti esperti, abbiamo intenzione di accelerare il processo di breeding, sfruttando il grande potenziale del germoplasma diversificato delle due aziende, nonché le competenze uniche nel campo della biologia molecolare, per inserirci in nuovi segmenti e per dare una risposta migliore alle esigenze dei futuri clienti.”

Nirit, TomaTech & Ap Partners

Nirit Seeds è uno degli sviluppatori di maggior successo di semi di pomodoro e peperoni venduti nei mercati internazionali. Negli ultimi anni, l’azienda ha investito significativamente nello sviluppo e nella commercializzazione di marcatori genetici proprietari rivoluzionari, che sfruttano risorse genetiche avanzate. Fondata 30 anni fa da Baruch Yogev, Boaz Faivisevitch e Hana Slabbaert, Nirit esporta le sue sementi in oltre 50 Paesi attraverso canali di distribuzione di lunga data e le sue tre filiali in Spagna, Italia e Messico. Nirit impiega circa 50 dipendenti in Israele e nel mondo. A seguito della fusione, Hana e Boaz continueranno a essere presenti nella società in qualità di consulenti senior del CdA.

Fondata circa 20 anni fa dal Dr. Favi Vidavski e da Zion Cohen, TomaTech è una delle principali aziende sviluppatrici di semi di pomodoro di Israele. Si concentra sullo sviluppo di varietà di pomodoro premium, innovative e di qualità, per i mercati occidentali. Dopo la fusione, Favi Vidavski continuerà a intrattenere consultazioni con l’azienda. TomaTech ha recentemente annunciato importanti progressi nello sviluppo di varietà resistenti al ToBRFV, un virus che danneggia le colture di pomodoro in tutto il mondo, e sono in corso piani di commercializzazione delle varietà resistenti al ToBRFV nel prossimo futuro. L’azienda esporta i propri prodotti in oltre 20 Paesi in tutto il mondo tramite la propria filiale spagnola e attualmente impiega circa 30 persone in Israele, Spagna, Italia, Stati Uniti e Paesi Bassi.

Fondato nel 2018 da Samuel Vlodinger, Hagai Stadler, Israel Shliser e Eyal Hevroni, AP Partners Fund è uno dei fondi di Private Equity di maggior successo in Israele, orientato alle piccole e medie imprese con elevate prospettive di crescita a livello internazionale. Tra le sue società in portafoglio sono pubblicamente quotate: TopGum, azienda specializzata nella produzione di gomme alimentari per player internazionali del settore alimentare, farmaceutico e di integratori alimentari; Enerpoint, società produttrice di sistemi ad energia solare; e la società sport-tech BlazePod. Il fondo gestisce un patrimonio di 150 milioni di dollari. 

Il mercato di sementi orticole in cifre

L’industria delle sementi agricole è uno dei settori più avanzati e tecnologici di Israele. Secondo la Seeds Division della Federation of Israeli Chambers of Commerce, le esportazioni di sementi da Israele generano entrate annuali pari a 200 milioni di dollari. Ci sono circa 25 grandi e medie imprese nel settore locale.

Secondo ricerche di mercato, l’industria globale dei semi vegetali è valutata a 8 miliardi di dollari l’anno e cresce a un tasso di crescita medio annuo dell’8%. Il mercato dei semi di pomodoro registra un fatturato annuo di 2,5 miliardi di dollari, pari a un terzo del mercato complessivo delle sementi orticole. Tale mercato è, d’altro canto, in rapida trasformazione, grazie all’introduzione di tecnologie innovative per lo sviluppo e i processi di coltivazione (serre industriali, coltivazione verticale e altro), i cambiamenti climatici e i cambiamenti delle preferenze dei consumatori verso prodotti differenziati e gustosi, che hanno un impatto significativo sull’intera catena del valore.

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Nirit Seeds y TomaTech son adquiridas y fusionadas por un valor de más de 60 millones de dólares

La nueva empresa se beneficiará de importantes sinergias y de una capacidad de I+D única que impulsará un crecimiento acelerado en los mercados mundiales de hortalizas.

adquiridas y fusionadas por un valor de más de 60 millones de dólares

Nace una nueva empresa mundial de semillas de hortalizas
  • Zion Cohen y Dr. Fabi Vidavsky | Foto: Aharon Gedalia

  • Boaz Fibishevich y Hannah Selvirt | Foto: Aharon Gedalia

  • Hagai Stedler e Israel Schlisser | Foto: Dana Friedlander

  • Ofer Ben Zvi, CEO | Foto: Aharon Gedalia

Nirit Seeds y TomaTech se especializan en el cultivo de semillas de hortalizas, principalmente de tomates. AP Partners Fund, un importante fondo de capital privado israelí, y Discount Capital (una firma de inversión) adquirieron las dos empresas por un valor de más de 60 millones de dólares con el objetivo de fusionarlas y crear la mayor empresa israelí de semillas de cultivo de hortalizas. La nueva empresa se beneficiará de importantes sinergias y de una capacidad de I+D única que impulsará un crecimiento acelerado en los mercados mundiales de hortalizas.

Tras la fusión, la plantilla superará los 80 empleados en todo el mundo, e incluirá biólogos moleculares, obtentores, agrónomos y expertos en ventas, entre otros. La nueva empresa continuará con sus operaciones integrales de cultivo en Israel, España, México e Italia, y se expandirá significativamente en los Países Bajos y Norteamérica, dirigiéndose a los invernaderos de alta tecnología, a la vez que reforzará sus canales de comercialización en esas zonas y establecerá nuevos canales en otras partes.

El Equipo directivo

Ofer Ben Zvi será el director general de la empresa fusionada, y Hagai Stadler, socio director de AP Partners, presidirá el consejo de administración. El equipo directivo incluirá también a Shay Leviatov (vicepresidente de I+D), Yoram Pachiuk (vicepresidente de ventas y desarrollo empresarial), Paul Van Dijk (vicepresidente de ventas en el norte de la UE y NAFTA) y Boaz Kaplan (director científico).

Ofer Ben Zvi ha declarado: “La integración de nuestros excelentes y experimentados equipos, junto con nuestras avanzadas capacidades genéticas y de mejora y nuestros canales de comercialización en todo el mundo, nos permitirá situar a la empresa fusionada a la vanguardia del sector de las semillas. Tenemos previsto aprovechar las tecnologías genéticas avanzadas de las empresas y las sinergias para acelerar el crecimiento. Estamos convencidos de que la empresa fusionada ofrecerá mejores productos, con el mayor nivel de servicio y calidad, lo que la situará a la vanguardia del sector de las semillas. Agradecemos a los clientes y proveedores de ambas empresas su confianza y apoyo a largo plazo, que apreciamos enormemente”.

oportunidades y desafíos

Hagai Stadler añade: “El sector de los alimentos frescos se enfrentará a cambios importantes en los próximos años. Las nuevas tecnologías de cultivo, la robótica y la automatización, los cambios climáticos globales y la búsqueda de sabores, formas y perfiles de color únicos crean oportunidades distintivas para una firma de cultivo innovadora, ágil y ambiciosa. Confiamos en que, a través del crecimiento y de nuevas fusiones y adquisiciones, la nueva empresa se convertirá en una parte dominante en este mercado, y en una de las casas de semillas de hortalizas más innovadoras e interesantes del mundo”.

Shai Leviatov declara: “Nuestro objetivo es establecer un centro de innovación, conocimiento y tecnologías de cultivo de vanguardia de primera categoría. Respaldados por un equipo de profesionales expertos, planeamos acelerar el proceso de mejora utilizando el gran potencial del diverso germoplasma de las dos empresas, y sus capacidades únicas de biología molecular, para penetrar en nuevos segmentos y atender mejor las necesidades futuras de los clientes”.

Nirit, TomaTech & Ap Partners

Nirit Seeds es uno de los desarrolladores más exitosos de semillas de tomate y pimiento que se venden en los mercados internacionales. En los últimos años, la empresa ha realizado importantes inversiones en el desarrollo y la comercialización de innovadores marcadores genéticos propios que aprovechan las capacidades genéticas avanzadas. Fundada hace 30 años por Baruch Yogev, Boaz Faivisevitch y Hana Slabbaert, Nirit exporta sus semillas a más de 50 países a través de sus antiguos canales de comercialización y de tres filiales en España, Italia y México. Nirit cuenta con unos 50 empleados en Israel y en todo el mundo. Tras la fusión, Hana y Boaz seguirán colaborando con la empresa, como asesores principales del consejo de administración.

En los últimos 20 años, TomaTech se ha convertido en uno de los principales obtentores de semillas de Israel, y fue fundada por Favi Vidavski y Zion Cohen. La empresa se centra en el desarrollo de variedades de tomate innovadoras y de calidad para los mercados occidentales de primera calidad.

Tras la fusión, Favi Vidavski seguirá siendo consultor de la empresa. TomaTech ha anunciado recientemente un gran avance en su esfuerzo por obtener variedades resistentes al BoRFV, un virus que daña las cosechas de tomate en todo el mundo, y hay planes para comercializar variedades resistentes al ToBRFV en un futuro próximo. TomaTech exporta sus productos a más de 20 países de todo el mundo a través de su filial en España. Emplea a 30 personas en Israel, España, Italia los Estados Unidos y los Países Bajos.

Constituido en 2018 por Samuel Vlodinger, Hagai Stadler, Israel Shliser y Eyal Hevroni, AP Partners Fund es uno de los fondos de capital privado más exitosos de Israel, centrado en pequeñas y medianas empresas, con perspectivas de alto crecimiento internacional. Entre sus empresas en cartera se encuentran TopGum, que cotiza en bolsa y desarrolla gominolas para los principales actores internacionales de los sectores alimentario, farmacéutico y de suplementos alimenticios; la empresa de energía solar EnerPoint, y la empresa de tecnología deportiva Blazepod. El fondo cuenta con 150 millones de dólares en activos gestionados.

El mercado de semillas en cifras

El sector de las semillas agrícolas es uno de los sectores más avanzados e intensos en tecnología de Israel. Según la División de Semillas de la Federation of Israeli Chambers of Commerce, las exportaciones de semillas de Israel generan actualmente 200 millones de dólares de ingresos anuales. Hay aproximadamente 25 empresas grandes y medianas en el sector local.

Según los estudios de mercado, el sector mundial de semillas de hortalizas está valorado en 8.000 millones de dólares anuales y crece a una tasa media anual del 8%. El mercado de semillas de tomate registra un volumen de negocio anual de 2.500 millones de dólares, lo que representa un tercio del mercado global de semillas hortícolas. El mercado de las semillas de tomate está experimentando una rápida transformación debido a la introducción de tecnologías innovadoras para los procesos de desarrollo y cultivo (invernaderos industriales, cultivo vertical, etc.), los cambios climáticos y los cambios en las preferencias de los clientes hacia productos diferenciados y sabrosos, que repercuten significativamente en toda la cadena de valor.

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